VALENZA JEWELRY WEEK 16-18 MAGGIO

Al via dal 16 al 18 maggio la Valenza Jewelry Week. L’evento, realizzato dal Comune di Valenza in collaborazione con Roma Jewelry Week e Fondazione Mani Intelligenti, è volto alla valorizzazione della cultura del gioiello e delle arti orafe nonché del patrimonio storico e immateriale di uno dei distretti orafi più importanti d’Italia.

 

L’evento, che nasce dalla volontà degli ideatori della Roma Jewelry Week di portare il progetto anche in altre città d’Italia, avrà un programma diffuso, come anticipato durante la mostra “Ri-Trovamenti. Il gioiello tra Roma e Valenza”, realizzata al Museo Napoleonico di Roma. La mostra nella Capitale ha visto la partecipazione dei Maestri orafi valenzani in dialogo con quelli della Neo Scuola Romana del gioiello contemporaneo, che parteciperanno alla VJW 2024.

 

Protagonisti della Valenza Jewelry Week, dunque, saranno le creazioni di artisti orafi e jewelry designer, studenti, alumni e young talent provenienti da Roma e da tutta Italia, che dialogheranno con quelle dei Maestri orafi valenzani. 

Il gioiello italiano a Valenza: un incontro volto a valorizzare la creatività italiana, al fine di promuovere l’eccellenza del “saper fare” che ha reso unico il Made in Italy, apprezzato in tutto il mondo. Un patrimonio inestimabile che va preservato e tramandato.

Sarà il primo di una serie di appuntamenti, nella città di Valenza, che darà vita ad un ambiente culturale di discussione e confronto, che possa valorizzare il gioiello in tutte le sue espressioni, dall’alta gioielleria al gioiello contemporaneo.

Un percorso che metta in evidenza la grande capacità di creazione italiana, una inedita intesa tra le competenze per far sì che aziende, artisti e designer, possano accompagnare lo sviluppo di una nuova epoca del gioiello italiano.

 

Per l’inaugurazione, che si terrà giovedì 16 maggio, sono previsti due opening delle mostre in programma, uno a Palazzo Valentino – Centro Comunale di Cultura e l’altro al Centro Espositivo dell’Arte Orafa Valenzana; la serata si concluderà con un cocktail e musica jazz.

Al Centro Comunale di Cultura è prevista una mostra di gioielli realizzati da aziende, maestri orafi, autori e designer provenienti da tutta Italia, che dialogheranno tra loro e con l’installazione site specific, dedicata al tema della mostra, creata dall’artista Antonio De Luca. I colori delle gemme preziose incastonate nei gioielli esposti si confronteranno con la pittura materica, delicata e al tempo stesso incisiva, proposta dal pittore. In mostra anche una selezione di opere del progetto Filo Doppio curato da Lia Lenti e Domenico Maria Papa. Filo doppio segue concettualmente e rinnova aggiornandolo il progetto, intrapreso già dal 2020, di collaborazione tra artisti e aziende del distretto orafo di Valenza per la progettazione e produzione di opere uniche tra gioielli, opere d’arte da indossare e creazioni inedite sperimentando nuovi contenuti e percorsi creativi.

Saranno in mostra al Centro Comunale di Culturaanche le creazioni di studenti e alumni dell’Istituto Europeo di Design di Roma e di Torino e dell’Accademia Italiana. Gli alumni dello IED Torino presenteranno alcuni progetti realizzati in collaborazione con alcune aziende presenti nel territorio.   

Presenti anche le scuole valenzane For.Al “Vincenzo Melchiorre”, IIS “Benvenuto Cellini”, ITS GEM i vincitori dello Jewelry Junior Program e le creazioni degli studenti delle primarie di Valenza.

 

Il focus è il Sapere Fare che viene declinato in diverse modalità dai diversi partecipanti.

Le aziende valenzane rappresentano una cifra stilistica che è il risultato del lavoro e delle competenze acquisite nel tempo dagli orafi e gioiellieri locali. Artigiani che hanno saputo operare, nel tempo, nel rispetto delle tecniche tradizionali senza, però, rinunciare a guardare al futuro dando vita a creazioni sempre orientate alla alta qualità. Ancora oggi la capacità di ogni azienda di crescere ed evolversi, attraverso un connubio tra tradizione e innovazione, ha fatto sì che il saper fare dell’arte orafa valenzana sia riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

 

La neo scuola romana del gioiello contemporaneo lo farà attraverso la storia e la tradizione del MasenzaL’Alteravanguardia- Neo Scuola Romana del gioiello contemporaneo, eredita conoscenze, linguaggi e storie dall’esperienza del gioiello d’artista del caso Masenza degli anni ‘60 e ‘70, in cui abili artigiani prestarono le loro qualità di tecnica orafa agli artisti del ‘900. Figli e allievi di seconda e terza generazione proseguono nello stesso filone, definendo il gioiello forma espressiva indirizzata a divenire baluardo concreto della conoscenza intellettiva opposta all’idea tecnologica del contemporaneo. Il gruppo rivendica la sofisticata manualità, la competenza, l’innovazione in rapporto alla tradizione, ma soprattutto la costruzione di una nuova dimensione della conoscenza. Ogni opera gioca su stratificazioni e slittamenti di pratiche il cui fine è il racconto di una realtà altra, vista dall’autore che dal tempo presente intende catturarne vizi e virtù. La materia preziosa e la gemma non esprimono il mero valore estetico e intrinseco, piuttosto sono funzionali alle varie categorie del racconto, poiché essere Alterità significa anche riappropriarsi del piacere di vivere e trasmettere esperienze (Claudio Franchi Curator).

Gli artisti e i designer del progetto Incinque Jewels e quelli selezionati dalla RJW provenienti da tutta Italia, coniugheranno la tecnica con l’estro creativo per rappresentare il saper fare italiano, plasmando le pietre seguendo i mutamenti della natura e della propria cifra stilistica.

In questo contesto l’esperienza della galleria Incinque Open Art Monti di Roma, come residenza d’artista dedicata al gioiello contemporaneo, offre uno spunto per un ulteriore dialogo tra gli artisti stessi.

 

Il progetto Filo Doppio presenta il concetto del “saper fare attraverso lo spirito dell’arte” come nuovo spazio di trasformazione creativa e consapevole della materia e come nuova dimensione della sostenibilità del distretto orafo valenzano. I dialoghi instaurati tra gli artisti e i maestri orafi di Valenza sono i veri protagonisti, un lavoro di tessitura che ha messo in comunicazione personalità animate dal comune intento di dare risposta formale e funzionale al desiderio ineludibile di generare bellezza. Gli artisti e gli orafi si sono impegnati nella ricerca di una trasformazione creativa e consapevole della materia per dare vita a gioielli a vocazione artistica. In quattro anni sono stati coinvolti ventiquattro artisti e venti realtà orafe nella realizzazione di ventisei opere originali.

 

Al Centro Espositivo dell’Arte Orafa Valenzana sarà allestita una mostra dedicata alla prestigiosa tradizione orafa di Valenza.

Il distretto orafo valenzano rappresenta un tratto distintivo dell’identità alessandrina. Conosciuta in tutto il mondo la gioielleria valenzana ha una forte propensione per l’internazionalizzazione, che la rende motore dell’export della provincia di Alessandria. Riconosciuto nel mondo per la gioielleria di alta gamma, il distretto valenzano è composto da aziende altamente specializzate inserite in un robusto tessuto di imprese artigiane. Qui ogni anno vengono lavorate circa trenta tonnellate d’oro e arriva quasi il 90% delle pietre preziose importate in Italia (fonte: Centro estero internazionale Piemonte). La storia orafa valenzana ha radici antiche, essa si sviluppa, infatti, a partire dal 1817 quando Francesco Caramora apre in Contrada Maestra la sua bottega. Il saper fare artigiano passa di mano in mano, da Maestro ad Allievo, come un inestimabile segreto, tramandato di generazione in generazione.

 A quasi cento anni dall’arrivo di Caramora a Valenza, in città erano attive circa 43 aziende orafe con un totale approssimativo di 613 operai. Più di duecento anni dopo, sono 800 le aziende attive sul territorio e i lavoratori orafi sono circa 4.500.

 

Ancora oggi la capacità di ogni azienda di crescere ed evolversi, attraverso un connubio tra tradizione e innovazione, è la motivazione per cui il saper fare dell’arte orafa valenzana sia riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

 

La Valenza Jewelry Week 2024 con il tema “Gemme e pietre. La natura diventa gioiello, plasmata dalla creatività”, vuole mettere in luce ed esaltare l’importante connubio tra gioielli e pietre. Una fondamentale relazione per la progettazione della forma espressiva dell’estetica del piccolo.

Ogni gioiello esposto sarà il frutto di un dialogo intimo tra il metallo e la pietra, dove la materia prende vita attraverso le sapienti mani dei Maestri orafi, che ne esaltano la sinergia.

Nell’immaginario collettivo le pietre preziose vengono associate alle rocce, ai minerali, a qualcosa di amorfo che prende la forma di gioiello solo ed esclusivamente attraverso la creatività e il “saper fare”. Questo passaggio è fondamentale, tanto importante quanto ormai dato per assodato. L’iter creativo parte dal saper cogliere l’essenza primaria della gemma, e questo presuppone la scelta consapevole di individuarne la qualità espressiva, da tradurre in termini di valore narrativo.  

Nell’atto di scegliere una pietra vi è il riconoscimento di quanto possa esprimere, che sia questo un dato di fatto o una convinzione di colui che la plasma. 

La nuova edizione della VJW si sofferma sull’atto creativo e diventa occasione di riflessione e valorizzazione del saper immaginare e saper fare, due azioni complementari che determinano la stretta relazione del processo di trasformazione della pietra naturale a quella plasmata; un atto attraverso il quale la gemma aspira a sublimare la ricerca espressiva del gioiello come forma d’arte.

 

Con l’intento di far conoscere il patrimonio storico e culturale di Valenza e riscoprire la storia centenaria dell’arte orafa valenzana, è stato ideato un percorso con visite in alcuni laboratori presenti sul territorio, in programma per venerdì 17 maggio. Sempre venerdì, il Teatro Sociale sarà animato da idee e ispirazioni grazie a talk di approfondimento con focus sul mondo pietre, uno rivolto al mondo delle scuole con la partecipazione di Tiziano Russo – Regista Generazione Skam e di Umana ed uno orientato ai professionisti e agli addetti dei lavori con la partecipazione del Dott. Marco Frey – presidente della Fondazione Global Compact Italia, organismo delle Nazioni Unite e della Dott.ssa Fiamma Rivetti – Esperta di neuromarketing (Behavior and BrainLab IULM).

La giornata si concluderà con un evento di chiusura al Teatro Sociale con intrattenimento musicale accompagnato dalle eccellenze enogastronomiche del territorio.

 

Il finissage dell’evento è previsto per sabato 18 maggiopresso il Centro Espositivo dell’Arte Orafa Valenzana. In linea con gli obiettivi della Fondazione Mani Intelligenti e con quelli della RJW, la Valenza Jewelry Week avrà un focus sulla formazione, con l’intento di incentivare e supportare l’arte orafa tra i giovani, promuovendo l’inserimento professionale, sostenendo gli ideali della Fondazione e creando un solido ponte tra tradizione e innovazione.  

 

Con la co-organizzazione del Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Paolo e Rita Borsellino”, Prof. Maurizio Primo Carandini, si seguirà un viaggio sensoriale attraverso i punti diffusi dove ogni pietra si sposa con un genere musicale per creare un’atmosfera unica e coinvolgente: l’eleganza del diamante si fonde con le note della musica classica; la delicatezza del quarzo rosa si armonizza con le melodie dei musical; l’intensità dell’ametista si mescola con il ritmo del jazz; la forza del quarzo fumé si unisce all’energia del rock; la luminosità del topazio citrino incontrano le melodie spensierate della musica leggera.

Protagonisti anche i bambini delle classi quarte e quinte elementari, visitatori dei luoghi d’interesse inclusi nel percorso e giocatori nel pomeriggio del 17 maggio di Ce.St.In.Geo. Board Game “The City of Gold and Diamonds”, un gioco da tavolo unico ed esclusivo che si snoda fra la storia della città e le sue competenze orafe. 

Un contributo significativo verrà anche dalle scuole di alta formazione orafa: For.AL “Vincenzo Melchiorre” che aprirà per l’occasione il suo spazio espositivo e ITS GEM che farà conoscere la scuola e i suoi laboratori.

L’IIS “Benvenuto Cellini” accoglierà i visitatori nel laboratorio gemmologico intitolato alla professoressa Speranza Cavenago Bignami. Inoltre, gli studenti e i docenti del Liceo Artistico hanno intrapreso un progetto creativo volto a valorizzare gli spazi urbani e ad accogliere i visitatori con opere d’arte uniche e suggestive.

Gli studenti sono entusiasti di contribuire ed esprimere la propria creatività attraverso opere che rispecchiano l’atmosfera dell’evento “Valenza Jewelry Week”.

 

“Il Comune di Valenza da anni sostiene le iniziative culturali ed espositive volte alla valorizzazione e alla promozione della prestigiosa tradizione orafa del distretto valenzano. Come Amministratori siamo convinti dell’importanza che tali iniziative hanno per la definizione di una identità culturale, artistica e produttiva della città. In quest’ottica si è, dunque, concretizzata la collaborazione del Comune con la Roma Jewelry Week e la Fondazione Mani Intelligenti per l’organizzazione di un evento di respiro internazionale volto alla promozione del gioiello come opera d’arte frutto di un lavoro creativo e artigianale di alto profilo. L’evento sarà anche l’occasione per esporre le creazioni frutto del lavoro dei giovani che si formano presso le scuole valenzane e presso istituti di design italiani. In questo il Comune ha trovato importanti alleati nei dirigenti scolastici e nei docenti che lavorano nei plessi valenzani e che, con passione e dedizione, formano i talenti del futuro”così commentano il Sindaco Maurizio Oddone e l’Assessore ai Beni Culturali Alessia Zaio.

 

 

AZIENDE

Annaratone

Barberis Carlo

Barzizza

Ceva Gioielli

Crivelli 

Damiani

Deambrogio Fratelli

Digo Valentina Callegher 

Giorgio Visconti

Guerci Pallavidini

Leo Pizzo

Margherita Burgener

Monile – Jewels of Italy

Moraglione

Palmiero Gioielli

Pasquale Bruni

Raselli Franco

RCM Gioielli

Recarlo

Vendorafa

Verdi Gioielli

Vhernier

 

NOMI ARTISTI ORAFI e DESIGNER

Alteravanguardia – Neo Scuola Romana: Laura Abramo, Ivan Barbato, Fabio Cappelli, Glauco Cambi, Remigio Maria Caserta, Flavia Diamanti, Andrea De Luca, Michele Forlenza, Claudio e Roberto Franchi, Marco Fulli, Paolo Mangano, Fabrizio Negri, Raimondo Oliviero – a cura di Claudio Franchi

 

Galleria Incinque Open Art Monti: Maria Gaia Piccini (Fi), Francesco Ridolfi (RN), Simone Vera Bath, Lorella Verrillo

 

Roma: Cristiana Perali

Firenze: Gianni Misto, Bruno Villani

Bari: Enza de Pinto

Napoli: Marco Mormile  

Cetrano (CS): Simone Cipolla

Roma-Milazzo: Antonia Ascolillo, Igor Quagliata (designer ex alunni-IED Roma)

 

INSTALLAZIONE SITE SPECIFIC

Antonio De Luca

 

 

SCUOLE E ACCADEMIE

Scuola Orafa For.AL “Vincenzo Melchiorre” – Studenti

IIS “Benvenuto Cellini” – Studenti

Istituto Comprensivo “Paolo e Rita Borsellino” – Studenti

ITS – GEM – Studenti

Direzione Didattica Valenza “Don Minzoni” e “7 Fratelli Cervi”  – Studenti

IED – ROMA – Alumni: Lisa Dal Pont (Vincitrice della RJW), Marta Ferrara, Leonardo Funaro,Hyekyung Lee, Chiara Quatrale, Giorgia Rossi

 

IED – TORINO – Studenti: Angela Borracci, Edoardo Cerello, Aurora Ceretti, NoémieFuchs, Lodovica Gay, Camilla Godano, Lorenzo Mazara; Alumni: Rebecca Costantino, Alessandro Paone

 

ACCADEMIA ITALIANA – ROMA – Studenti: Sebastiano Cornia, Giulia Gastaldi, Cristian Imperiale, Klara Mattstedt, Francesca Pallaoro

 

FILO DOPPIO

14 opere-gioiello di Elizabeth Aro con Lombardi (2020), Elisa Bertaglia con Margherita Burgener (2021), Antonio De Luca con Ofir (2020), Emilia Faro con Monile – Jewels of Italy (2021), Carlo Galfione con Scuola orafa For.AL “Vincenzo Melchiorre”(2020), Gabriele Garbolino Rù (2022) e Viola Pantano (2021) con Gioj, Fukushi Ito con Il Diamante (2020), Chen Li con Gianpiero Pozzi (2023), Clara Luiselli con Etra Gioielli (2023), Giulia Nelli con HandMade (2023), Greta Penacca con Matteo Bonafede (2023), Alessandra Serra con Effemme (2023) e Alice Zanin con Ceva Gioielli (2020).

 

 

L’evento ad oggi ha ottenuto il sostegno e il contributo di vari enti tra i quali Fondazione Cassa di Risparmio Alessandria, Fondazione SLALA, Camera di Commercio. L’iniziativa attualmente ha ricevuto il patrocinio di: Provincia di Alessandria, CNA – Unione Artigiani, Confcommercio Alessandria, Confindustria Alessandria, Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali dell’Alessandrino, Federorafi, Fondazione Viva. Un ringraziamento per la preziosa collaborazione alle famiglie Cirri, Greco e Zanchetta.

ALEZON SALON INAUGURA OGGI IL SUO NUOVO SALONE

Le tendenze capelli del 2024 sembrano abbracciare un mix di praticità e stile. Ecco un riassunto delle tre principali:

Ci apprestiamo a entrare in un nuovo capitolo, dove la parola d’ordine è equilibrio: il 2024 si distinguerà per l’elevazione dei tagli di capelli medi a vero e proprio punto focale delle tendenze, sposando l’idea di una bellezza senza sforzo e di una gestione quotidiana più pratica ed efficiente. Ma non è solo una questione di lunghezza: l’anno che ci attende celebra anche la ricchezza delle texture morbide e l’abbraccio della naturalezza, con un ritorno all’essenziale e alla cura autentica dei capelli.

1. Lunghezze Midi: La via di mezzo tra corto e lungo, le lunghezze midi sono il taglio dominante del 2024. Versatili e freschi, i capelli medi possono essere facilmente gestiti e acconciati in molteplici modi.

2. Volume: Il volume diventa protagonista, sia per esaltare la naturale consistenza dei capelli che per crearne di nuovo. Questo può essere ottenuto concentrando l’attenzione sulle radici o sulle lunghezze, dando un aspetto pieno e vivace alla chioma.

3. Mini Bob: La versione più corta dei caschetti, il mini bob, emerge come uno dei tagli più chic del 2024. Non solo è elegante, ma è anche abbastanza gestibile per essere acconciato a casa, con la possibilità di essere fermato con uno chignon o con gel fissante sulla nuca.

Queste tendenze sembrano abbracciare una filosofia di semplicità e cura, con una maggiore attenzione alla salute e alla gestione quotidiana dei capelli.

Se desideri scoprire quale tendenza capelli 2024 è la più adatta a te, non perdere l’inaugurazione del Salone di Parrucchieri Alezon Salon di Alessandra Magliocchetti e Vittoria Maria Incoronato il prossimo 9 Maggio, dalle ore 10:00 alle 17:00 in via Oslavia 35, Roma. Questo evento sarà l’occasione perfetta per conoscere i servizi esclusivi offerti nel nuovo salone e immergerti nell’atmosfera accogliente e professionale creata da Alessandra e Vittoria.

Alezon Salon – Dove la bellezza incontra l’eleganza.

Via Oslavia 35 Roma

tel: 06 97616085

MARIO BIONDI A VILLA D’ESTE

Le serate estive sulle sponde del lago di Como sono da sempre cariche di una magia innata, dove la freschezza della brezza lacustre si unisce alle acque scintillanti che riflettono i colori del tramonto. Proprio come accade nel poema di Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate”, al calar del sole due mondi, uno reale e l’altro incantato, si uniscono e regalano momenti unici di convivialità, cultura e divertimento. 

In questo scenario onirico Villa d’Este, l’iconico hotel 5 stelle che fa sognare da generazioni l’Italia e il mondo, si prepara ad accogliere gli ospiti con una serie di eventi che renderanno indimenticabile l’estate 2024.

A dare il via a questa stagione estiva sarà la straordinaria performance live di Mario Biondi, uno dei maggiori esponenti internazionali del soul e del jazz, nel meraviglioso giardino del Mosaico di Villa d’Este il 21 Giugno. Reduce da show in varie parti del mondo e dal successo del recente tour teatrale “Crooning – The Italian Tour”, che ha registrato il sold out in tutte le città in cui ha fatto tappa, Mario Biondi si esibirà nella iconica cornice di Villa d’Este per uno speciale concerto in cui proporrà diversi pezzi dell’ultimo album “Crooning Undercover”, oltre ai suoi brani più amati e ad alcune reinterpretazioni del repertorio internazionale. Con lui sul palco la sua storica band. L’evento, unico e irripetibile, che inizierà con un aperitivo a tema alle 19.00, culminerà con il concerto, accompagnato da una cena conviviale, ideata dal Group Executive Chef Michele Zambanini, in un connubio di sapori e colori che spaziano dalla tradizione culinaria siciliana, territorio d’origine dell’artista, a influenze dalla cucina del mondo. I lussureggianti giardini di Villa d’Este e le note calde e passionali della musica soul jazz, faranno da cornice a una serata magica e suggestiva che porterà gli ospiti in un viaggio musicale d’eccellenza.

 

Ricco il palinsesto estivo a Villa d’Este con le Feste d’Estate, che si confermano ogni anno appuntamenti imperdibili, caratterizzati da alta cucina, intrattenimenti e performance live realizzati da artisti internazionali, allestimenti floreali a tema e spettacolari fuochi d’artificio. 

Il 4 Luglio, per il Giorno dell’Indipendenza degli Stati Unitid’America, l’Hotel porterà i propri ospiti internazionali e non in un viaggio all’insegna della bellezza, offrendo loro un aperitivo mozzafiato sulla terrazza Platani, seguito da una cena di gala a cura dell’Executive Chef Michele Zambanini nel suggestivo scenario del Mosaico. Chilean Sea Bass, ceviche al bellini, cetrioli speziati, il rinomato “pesce bianco” proviene da un arcipelago di isole in prossimità del Polo Sud, sarà poi seguito dai Tortelli di granchio d’Alaska, lemongrass, chips di cavolo kale e Capesante del Nord Carolina, clams chowder, la famosa zuppa di vongole americana tipica del New England e di San Francisco. La cena si concluderà con una Mousse al Manjari 68%, Bourbon, Albicocca. 

La serata straordinaria sarà ancora più glamour grazie ad un intrattenimento immersivo a tema anni ’20, art déco e il grande Gatsby, che proseguirà con il suggestivo piano bar sulla terrazza a lago.

Il 14 Luglio, in occasione delle celebrazioni francesi della Presa della Bastiglia, gli ospiti saranno accolti in meravigliosi allestimenti e da grandi spettacoli ispirati all’eleganza senza tempo dello stile di Maria Antonietta, al romantico rococò e al fascino decadente dell’haute couture. Sarà servito un esclusivo Apéritif pied dan l’eaue una cena memorabile nella meravigliosa atmosfera di un’epoca passata, con portate che spaziano dalla Ciliegia e scaloppa di foie gras, cicoria amara agli Scampi alla brace, vichyssoise, trombolotto, che si concluderà con un grande classico della tradizione della pasticcera francese: Macaron alle fragoline di bosco con sorbetto allo champagne rosè. 

Infine, il 15 Agosto, in occasione di Ferragosto, sarà la volta di un grande classico, la “dolce Vita”, con allestimenti e performance uniche nel loro genere, che ricordano una vera e propria festa italiana che unisce lusso e relax. L’aperitivo itinerante in terrazza Platani con gli angoli dei pesci crudi e ceviche, del casaro, dei salumi e delle insalatine sarà seguito da una cena di gala esclusiva nella suggestiva location della famosa piscina galleggiante a bordo lago, con Risotto al prezzemolo, baccalà, limone, capperi e Sogliola, cotto e crudo di funghi porcini, per poi terminare conBiscuit al pistacchio, cremoso all’albicocca, gelato alle mandorle e il classico carretto dei gelati.

 

In vista della bella stagione, Villa d’Este riconferma inoltre gli appuntamenti Villa d’Este Style che celebrano lo stile e l’eleganza sulle rive del Lago di Como. Si inizia  il 1° Giugno con One Lake One Car un’opportunità per ammirare da vicino le leggendarie auto d’epoca Alfa Romeo 6C 2500 SS “COUPE’ VILLA D’ESTE”, gioielli dell’arte automobilistica che incanteranno gli appassionati con la loro bellezza iconica.Anche quest’anno Villa d’Este rinnova la collaborazione con gli amici del Registro Italiano Alfa Romeo, dato che l’incontro a Villa d’Este del 1° Giugno, riservato ai vari modelli della dinastia “6C”, farà da prologo al Concorso d’Eleganza “RealAlfa” che si terrà il 2 Giugno ad Arese presso il Museo Alfa Romeo. In questo modo Villa d’Este celebrererà la 6C 1500 nata nel 1927 contribuendo al successo dell’Automobile italiana nel mondo.

Il 21 Luglio sarà la volta poi del Vintage Yachting, un’esperienza che porterà ospiti e appassionati a bordo di yacht d’epoca per un tour esclusivo sul lago di Como, con l’opportunità di ammirare da vicino nella cornice di Villa d’Este la maestria artigianale di storici cantieri nautici con pezzi unici e da collezione.

 

Tutti gli eventi dell’estate a Villa d’Este sono esperienze esclusive eindimenticabili, con posti limitati, maggiori informazioni e prenotazioni sul sito internet www.villadeste.it o chiamando l’Hotel. 

MAX MARA BEACHWEAR 2024

L’esplorazione di nuove mete e la ricerca di un totale senso di libertà sono i temi che ispirano la collezione Max Mara Beachwear per la stagione Primavera Estate 2024.

Il fascino del deserto, il mistero che lo circonda e i colori della sua natura disegnano un set esclusivo in cui ricercare un senso diffuso di bellezza ed esperire un nuovo concetto di lusso. Attraverso il tema del viaggio – inteso come un tempo sospeso tra relax ed evasione – si parte per una dimensione in cui poter ritrovare serenità e vivere appieno sensazioni appaganti e di benessere. In questo contesto, un look in grado di coniugare stile ed esigenze di praticità è fondamentale.

Ad emergere nella progettazione della collezione Beachwear, è la stretta connessione tra estetica e funzionalità. Una riflessione che mette a confronto eleganza sartoriale e comfort di alta gamma, attraverso le modellazioni distintive e i codici stilistici del brand che si traducono in linee pulite sempre versatili. Il risultato è un “beach à porter” ideale per la donna che esige sofisticatezza e funzionalità per il suo guardaroba, anche e soprattutto in vacanza.

I costumi si pongono così come abbigliamento da spiaggia dal comfort irrinunciabile. I tessuti hanno cuciture pulite che definiscono armoniosamente la silhouette, per un fit istantaneo e piena agilità nei movimenti. Dalla barca alla spiaggia fino all’aperitivo serale, ogni elemento è concepito per diverse occasioni d’uso: le fibre nobili e naturali scelte per i fuoriacqua hanno texture raffinate al tatto, piacevoli da sentire sulla pelle dopo una giornata di sole.

La palette si rifà a suggestioni naturali delicate ma intense: le sfumature più profonde del ginko biloba, i toni neutri e avvolgenti della terra, le luci dei tramonti infuocati tra cielo e dune del deserto sono gli elementi essenziali per un accordo cromatico unico. La scelta dei tessuti, esclusivamente italiani, esalta ogni colore e ne rivela le gradazioni nascoste attraverso raffinate stampe comasche: declinate in motivi geometrici rigorosi e dai tocchi femminili, definiscono una eleganza assoluta.