È la provocazione dell\’artista Marco Innocenti, in arte Brivido Pop, che sarà in mostra da mercoledì 15 maggio, sino a domenica 15 settembre.
L\’esposizione \”Leonardo Brivido Contemporaneo\”, ideata e organizzata da Tina Vannini, ospitata presso il ristorante vegetariano Il Margutta Veggy Food & Art, in via Margutta 118 a Roma, è curata dallo scrittore e critico d\’arte Vittorio de Bonis. Saranno esposte 16 opere, realizzate tramite collage digitali e poi stampate su tela, caratterizzate da aggiunte di pezzi di carta strappata dai poster pubblicitari.
Brivido Pop, all\’anagrafe Marco Innocenti, parte dai quadri leggendari del genio, la cui morte è avvenuta proprio 500 anni fa, accostandovi e frapponendovi, come sua consuetudine, varie immagini estrapolate da riviste e locandine. I soggetti di questi ritagli sono soprattutto di natura cinematografica, con citazioni di film realizzati tra gli anni Cinquanta e Settanta, nonché di personaggi fantasy e sportivi. Questi si fondono a quadri \”iconici\” e ad altri meno conosciuti, dai \”Cavalli\” leonardeschi alla \”Madonna Litta\”, dalla \”Gioconda\” alla \”Dama con l\’ermellino\”, senza tralasciare la sua \”Annunciazione\” e il \”Salvator Mundi\” a lui attribuito.
L\’OMAGGIO AL \”VEGETARIANO\” LEONARDO – Se ne parla da tanto, ma finora si tratta di tesi discordanti. Quindi non è possibile stabilire con certezza se Leonardo da Vinci fosse, o meno, vegetariano. Eppure, nel manuale di ricette da lui redatto, sono stati trovati piatti a base di frutta e verdura, escludendo completamente la carne.\”Vogliamo fortemente credere che Leonardo fosse il primo dei vegetariani. E anche se così non fosse, lo perdoneremmo uguale – scherza Tina Vannini, titolare del ristorante vegetariano Il Margutta – Ad ogni modo la sua attenzione nei confronti della natura e degli animali ci invoglia a investire su questa nostra mission di sensibilizzazione, e per noi è un grande onore ospitarlo nella nostra casa, nelle divertenti e accattivanti proposte di Brivido Pop\”.